I coni come le stelle per i ristoranti. Anche le gelaterie hanno la loro guida, presentata ieri in anteprima al Sigep di Rimini, e tra le migliori 36 premiate dal Gambero Rosso con il massimo, tre coni, il torinese Alberto Marchetti.
Un importante riconoscimento per la città e per Alberto Marchetti, da sempre impegnato a servire un gelato di qualità.
Molti ricorderanno come di gelato di qualità si fosse parlato anche a Terra Madre – Salone del Gusto, che per la prima volta aveva dedicato un’intera via al gelato, Via Po. Un’occasione per parlare di materie prime, di lavorazioni, per fare il punto su una materia complessa alla quale spesso non si dedica la giusta attenzione.
Tre coni, una grandissima soddisfazione. Ma qual è il segreto?
Il rispetto delle materie prime, dichiara Alberto Marchetti. Mettere solo quello che serve, e niente di più. La filiera garantita, controllata. La consapevolezza del proprio lavoro. E poi avere ricette proprie. Questo è molto importante. Se un gelatiere lavora su ricette proprie le conosce e può modificarle, in base alla dolcezza di una materia prima, per esempio. Se ammettiamo che la frutta debba essere fresca, ecco che ogni partita di quella frutta sarà diversa, e il gelatiere dovrà bilanciare i propri ingredienti ogni volta in maniera leggermente diversa…
