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Il Prosecco Superiore sposa la 55^ edizione di Premio Campiello

image001 Il Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore conferma la partnership con l’autorevole premio letterario promosso da Confindustria Veneto anche per l’edizione 2017. Una mostra fotografica del suggestivo territorio collinare del Prosecco Superiore farà da cornice alla premiazione dei finalisti della 22^ edizione di Premio Campiello Giovani. Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG sarà la bollicina ufficiale dell’edizione 2017 del prestigioso Premio Campiello. Grazie alla partnership avviata con il Consorzio di Tutela, il Prosecco Superiore scorrerà nei calici delle serate conclusive della manifestazione promossa da Confindustria Veneto e del Campiello Giovani. Il Consorzio ha scelto di essere ancora una volta parte di questo evento per sottolineare il suo impegno a favore della valorizzazione dell’arte e della cultura. Mauro Covacich con “La città interiore”, Stefano Massini con “Qualcosa sui Lehman”, Donatella di Pietrantonio con “L’Arminuta”,Laura Pugno con “La ragazza selvaggia” e Alessandra Sarchi con “La notte ha la mia vocesono i finalisti della 55^ edizione del Premio Campiello che, sabato 9 settembre, alla rinomata Terrazza Bauer di Venezia, brinderanno con lo spumante che nasce tre le colline di Conegliano Valdobbiadene. Venerdì 8 settembre, in occasione della cerimonia di presentazione dei finalisti del Premio Campiello Giovani presso Ca’ Rezzonico, verrà allestito una piccola ma suggestiva mostra fotografica, curata dal prof. Gianni Moriani del Master in Filosofia del cibo e del vino – Università San Raffaele di Milano, il cui minimo comune denominatore sarà l’incantevole paesaggio del Superiore, rappresentato sin da epoca remota da due grandi maestri del Rinascimento Italiano, Giovanni Battista Cima da Conegliano e Giovanni Bellini, accompagnato da alcune citazioni letterarie dello scrittore trevigiano Giovanni Comisso. “In questi anni abbiamo investito in diverse iniziative in ambito artistico perché desideriamo dare il nostro contributo alle molteplici forme che assume la bellezza nel nostro territorio, e in generale l’Italia. Consideriamo il nostro vino espressione dell’arte italiana di fare bollicine. Un’arte che nasce da un territorio straordinario, oggi candidato a Patrimonio Unesco”, afferma il Presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, Innocente Nardi. Il Premio Campiello, istituito nel 1962 dagli Industriali del Veneto, si è affermato ai vertici delle competizioni letterarie italiane, segnalando all’attenzione del grande pubblico numerosi autori e romanzi entrati a far parte della storia della letteratura italiana. Per questo suo elevato valore culturale il Consorzio di Tutela ha rinnovato la sua collaborazione, celebrando con le bollicine del Prosecco Superiore i momenti più importanti della 55^ edizione.

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